Le difficoltà di apprendimento costituiscono un problema rilevante per la loro alta incidenza nella popolazione scolastica. Ricerche epidemiologiche condotte in Italia stimano dal 5% al 10% dei bambini della scuola primaria che presentano difficoltà di sola lettura.
Inoltre, le difficoltà di apprendimento comportano storie di insuccesso nella scuola dell’obbligo che spesso finiscono per compromettere la carriera scolastica, lo sviluppo della personalità e un adattamento sociale equilibrato. La tempestività sembra essere una delle variabili più rilevanti per l’efficacia di un intervento di recupero. Le differenze nelle abilità scolastiche tendono ad accentuarsi con il passare del tempo perché alcuni apprendimenti dipendono da altri precedenti e gli affetti degli insuccessi minano la motivazione allo studio e l’autostima dell’alunno.
Il questionario osservativo IPDA (Identificazione Precoce delle Difficoltà di Apprendimento) ha la finalità di rispondere al bisogno di intervenire efficacemente in età prescolare per ridurre il problema delle difficoltà di apprendimento.
Età: età prescolare.
Informazioni tecniche: Lo screening effettuato mediante il questionario costituisce la prima fase di un percorso da cui è possibile proseguire mediante una valutazione più precisa delle abilità che si ritengono prerequisiti agli apprendimenti scolastici.
L’IPDA si compone di 43 item suddivisi in due sezioni principali.
La prima riguarda le abilità generali relative all’idoneità all’apprendimento in genere, la seconda riguarda invece le abilità specifiche, i prerequisiti della letto scrittura e della matematica.
Dove: a scuola.
Chi lo gestisce: neuropsicologa.