Nel 2014 Viridiana ha potuto sperimentare il Programma P.I.P.P.I (Programma di Intervento Per la Prevenzione dell’Istituzionalizzazione) grazie al finanziamento del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e del Laboratorio di Ricerca e Intervento in Educazione Familiare dell’Università di Padova. Citando gli stessi Relatori del Progetto “Il Programma persegue la finalità di innovare le pratiche di intervento nei confronti delle famiglie cosiddette negligenti al fine di ridurre il rischio di maltrattamento e il conseguente allontanamento dei bambini dal nucleo familiare d’origine, articolando in modo coerente fra loro i diversi ambiti di azione coinvolti intorno ai bisogni dei bambini che vivono in tali famiglie, tenendo in ampia considerazione la prospettiva dei genitori e dei bambini stessi nel costruire l’analisi e la risposta a questi bisogni.
L’obiettivo primario è dunque quello di aumentare la sicurezza dei bambini e migliorare la qualità del loro sviluppo, secondo il mandato della legge 149/2001. L’esperienza propone linee d’azione innovative nel campo del sostegno alla genitorialità vulnerabile, scommettendo su un’ipotesi di contaminazione, piuttosto desueta, fra l’ambito della tutela dei “minori” e quello del sostegno alla genitorialità. In questo senso, essa si inscrive all’interno delle linee sviluppate dalla Strategia Europa 2020 per quanto riguarda l’innovazione e la sperimentazione sociale come mezzo per rispondere ai bisogni della cittadinanza e spezzare il circolo dello svantaggio sociale.” Solo poche realtà hanno potuto sperimentare il programma, tra queste il Distretto di Asola, nel quale Viridiana opera da sempre. Per 2 annualità consecutive gli educatori di Viridiana hanno potuto così lavorare secondo un nuovo metodo educativo ed organizzativo accrescendo la qualità del proprio intervento e la professionalità dei propri dipendenti e collaboratori.
Alla conclusione del progetto le professionalità di Viridiana hanno accresciuto il loro bagaglio culturale che ancora oggi sfruttano durante il loro quotidiano servizio innovando così la tradizionale presa in carico della famiglia e del minore.